L'anno 2008 degli Etabetamtbikers inizia con la prima riunione ufficiale del team durante la quale si dà il via alla costituzione del gruppo, alla pubblicazione del sito e soprattutto all'approvazione del piano gite che ci farà sudare e divertire insieme quasi ogni domenica.

Le escursioni sono programmate per iniziare ufficialmente il 17 Febbraio, ma la voglia di pedalare insieme freme e già il 27 gennaio ci si ritrova per una breve escursione sul classico Moncuni, giusto per sgranchire le gambe dopo il letargo invernale.
Già dalla prima gita siamo accompagnati da nuovi bikers che diventeranno nel corso dell'anno membri ufficiali.
Purtroppo invece notiamo subito l'assenza di Nadir e Pippo che diventano nel corso dell'anno ex bikers, ma che saranno sempre i benvenuti nel caso decidano di ricominciare a pedalare.
La prima gita da ricordare è senza dubbio quella del 2 marzo ai 5 laghi di Ivrea che coincide con il primo compleanno del gruppo ed infatti a fine gita non manca la torta con candelina e la bottiglia di vino
Tra le altre gite dell'anno ci piace ricordare:
  • Rive Rosse: l'occasione per festeggiare i 40 anni del Presidente
  • Colle Bione: comodo per la vicinanza, con discesa varia e divertente
  • Sentiero H: mitica meta ligure con discesa sublime
  • Montagne Seu: classica gita a cui si uniscono le famiglie
  • Rifugio Sogno: rifatta per ben 3 volte, alla continua ricerca della domenica perfetta, ossia senza pioggia e con bikers in forma per la bellissima discesa
  • Rifugio Selleries: assolutamente da non perdere la polenta con crema di gorgonzola e l'Arquebuse per poi scendere un po' appesantiti e brilli per la bella GTA
  • Lago Djouan: classificata come la più bella salita dell'anno
  • Monte Janus: la gita più numerosa
Ci siamo sbizzarriti anche in uscite poco faticose, ma divertenti come i Bike Park, le notturne e le uscite infrasettimanali.
La gita da non ripetere: passo del Griess, troppo distante e faticosa, nonostante i panorami mozzafiato.

Purtroppo la meteo non è stata benevola durante l'anno e ci ha spesso costretti a cambiare meta, a rientrare bagnati ed infreddoliti e pedalare in numero ridotto rispetto a quello che sarebbe stato con giornate più soleggiate.

La speranza per il 2009 è quella di ritrovarci a pedalare insieme, in numero sempre maggiore, per vivere insieme la passione comune, per godere dell'amicizia che ci lega, per provare nuove esperienze emozionanti e per rivivere, ripercorrendo i sentieri dell'anno prima, le emozioni già vissute.